lunedì 18 febbraio 2008

La cena di venerdì

Ecco un omaggio a Nadia che per la prima volta ha partecipato ad una delle nostre cene.
Nadiuccia cara, ora che ci hai abituato bene non abbandonarci però. ;o)

giovedì 29 novembre 2007

domenica 25 novembre 2007

I veri Aerokombattenti non si perdono mai

In questi giorni si sono verificati due episodi che mi hanno fatto pensare che le cose non succedono per caso.
Il primo. Venerdì sera, per andare all'inaugurazione della galleria di Laura, avevo dato appuntamento a Silvia alle 19:30 sotto la metro Manzoni. Come il mio solito sono arrivata un po' in ritardo, solo 10 minuti stavolta, ma sono bastati perchè Silvia decidesse di salire per chiamarmi e dire che si avviava da sola. Quindi appena scesa non l'ho trovata. Ho lasciato passare una metro e, mentre ne arrivava un'altra ho sentito Silvia chiamarmi dalle scale, e a quel punto siamo salite. E chi becchiamo sullo stesso vagone della metropolitana che febbricitante si avvicina a salutarci? Gianni, il nostro Braveheart! Era un bel po' di tempo che non lo vedevamo e ci ha fatto molto piacere.
Il secondo. Oggi avevo deciso di andare al cinema. Volevo vedere Elizabeth o, in alternativa, 2 film uno di seguito all'altro. Purtroppo arrivata al botteghino i biglietti per Elizabeth erano esauriti, così ho ripiegato su Lezioni di cioccolato. Alla fine del film sono restata un po' indecisa sul da farsi, se aspettare per vederne un altro o tornare a casa. Ho deciso di tornare e, sotto la metro, prima del controllo biglietti, chi t'incontro? Silvia! Che stava andando al cinema!
E così ho maturato questa riflessione, un po' sciocca forse, ma data l'ora penso di essere giustificata: i veri Aerokombattenti non si perdono mai, il modo per restare in contatto, anche a loro insaputa, lo trovano sempre. ;o)

martedì 20 novembre 2007

VABE' DAI

E' vero che ci siamo un po' persi per strada... un po' che Gianni ci ha abbandonati per presunte questioni logistiche, un po' Virna che, affaticata nel tentativo di organizzare pranzi e cene mettendo insieme le esigenze e le disponibilità di un branco di teste matte come noi, ci sparisce di punto in bianco dalla circolazione blogghereccia, un po' Papà Freccia che mi finisce nel buco del culo del mondo perchè il suo capo s'è accorto dell'alito senzacipolla che si porta dietro un giorno su due, poi io che ci provo anche a tenere in vita il tutto ma da sola non è che mi riesca tanto, insomma....


...OOHH.... ....SVEGLIAAAA!!!!! :)

Adesso basta a tutti quanti eh!? Siamo o no Aerokombattenti?! Dobbiamo tirare fuori le palle, non farci affossare dalle prime difficoltà, eccheccazz'!

giovedì 18 ottobre 2007

Non sarà la stessa cosa

Come accade spesso, nella vita. Avvisaglie di un' epoca che si chiude. Tristezza e malinconia per attimi condivisi su un parquet malmesso. Risate frammiste a sudore e stanchezza, rabbia e allegria.

Chi ha orecchie per intendere, intenda.

venerdì 12 ottobre 2007

Non sono più un Aerokombattente

Ieri è stata la mia ultima lezione di aerokombat.
Lo rendo noto solo ora al grande pubblico (Virna), perché ieri mi dispiaceva troppo.
Impegni di altro genere non mi consentono di frequentare assiduamente le lezioni ed a breve cambierò casa, circostanza che mi renderà praticamente impossibile presenziare alle lezioni.
E' stato un anno e mezzo meraviglioso.

martedì 11 settembre 2007

Post pranzo

E oggi si è ripetuto il ritual che ci ha visto a pranzo insieme dal greco. Io, barbapapa, Quarrel e ragazza pazza, più due graditissime sorprese che alla lunga hanno palesato un gran potenziale di simpatia, dopo una normale partenza in sordina.
Ma andiamo per ordine.
Al solito è arrivato prima il salentino, poi io e poi Zoppas, Ragazza Pazza e Antonia, una bella signora alta il doppio di Alessandruccia, tant'è che da lontano ho pensato che un Alessandra al quadrato sarebbe stato troppo...poi per fortuna Antonia si è rivelata distante dalla classica follia alessandresca. In realtà la battuta è stata, "ma che è venuta accompagnata dai genitori?", vabbè che l'ultima volta si è comportata male...
E comunque, si attendevano le bombe per questo 11 settembre ed Alessandra quindi ha cercato di non deludere le aspettative mettendo in risalto la sua grazia nascosta...è proprio vero, il push-up fa miracoli :-D
Dopo i convenevoli e la presentazione entriamo, nel senso che ci voltiamo in direzione dell'ingresso rimanendo per strada, tanta la gente che c'era. Dopo aver deciso cosa mangiare, tutti uguale a Stefano ed aver comunicato le bevande a rate, con buona pace del greco che bestemmiava in turco (!), è arrivata anche la seconda sorpresa, incredibilmente più tardi della solita ritardataria ragazza pazza, oggi in versione bambola assassina: sono il solito, i nomi proprio non sono il mio forte, quindi la simpatica seconda presenza la ribattezzerò Rebecca, a mio piacimento. Lo so, magari si chiamerà Maria, ma ormai è Rebecca. E' o non è il mio blog?
Per il tavolo sorge il problema: il posto ha capienza ridotta, non quanto il posto riservato ai pensieri sensati nella testa di Dany, ma davvero in sei non ci stiamo. Si cercano delle strategie, mentre Alessandra anzichè occupare i tavoli che vanno svuotandosi, si limita a dire:"vai, vai, vai", ma tutti pensano che si tratti di un tic nervoso e la ignorano.
Ci si contende un tavolo con due studentelli che da prassi dovrebbero essere da MacDonald, non dal greco, mentre Stefano va a procurarsi il seggiolone per la pupa:alla fine ci accontentiamo di un tavolo per due, si prendono a calci e pugni le donne e ci si siede io e Stefano...così l'avevo pensato ma siccome c'era gente con la quale non si aveva confidenza, patteggiamo con l'educazione e concediamo il posto a ragazza pazza, a Rebecca e Antonia.
Poi alla fine, dei ragazzi che occupavano il tavolo accanto, esausti di Alessandra che continua a dire"vai,vai,vai" ci cedono il posto e via, si bagorda finalmente.
Ragazza pazza mi stappa l'acqua, ma io non controllo l'apertura che è in realtà tipo borraccia...fa caldo mi do una sciacquata alla camicia e Rebecca rischia grosso.
Tutto procede alla perfezione, con la lavastoviglie di Rebecca, il ciuffo di capelli sotto il mento, che eran lunghi e castani e non corti e ricci per fortuna, tra la scorporazione del reparto di Ale, dalla quale comprendiamo tante cose. Si finisce dinnanzi ad un buon caffè, pagato da Quarrel che da zoppa corre alla cassa per arrivare prima, senza trovare alcuna resistenza, anzi...vai, vai, vai si afferma ora tutti, non solo Ragazza pazza pushup. Intanto quest'ultima, nel tentativo di scalciarmi becca di striscio un signore ben vestito che vorrebbe lamentarsi con lei, poi invece mi fissa quasi a dirmi, tenga a bada sua figlia...mi perdoni farò maggiore attenzione...è nella fase della crescita, mi comprenda.
Il caffè viene preso in fretta, la stessa Antonia mi si avvicina e mi dice:"bisogna fare in fretta e scappare"...vorrei risponderle malizioso, "nessun problema, sarò un gentiluomo", ma la mancanza di confidenza mi fa optare per un più civile e opportuno "e già", Antonia non può sapere che a me piace scherzare e le sue mani promettono schiaffi possenti.
Intanto Quarrel beve appoggiata spalle al muro, mentre si guarda intorno..."ei bella, sei qui tutta sola?" :-D
Si esce, è la nicotinomane è già in crisi di astinenza e con i capelli già mezzi arricciati, dopo che le ho passato una mano bagnata sulla testa, che lei poco prima aveva interpretato come una benevola carezza...quando il diavolo ti accarezza...te sta a bagnà la testa!
In definitica si valutano molto positivamente le due new entry nel magico mondo della follia, che oggi si è espresso in tono minore solo perché c'era un po' di timidezza, il fatto che Ale non abbia indossato né fascia scaldaneuroni, nè i suoi osceni occhiali, il fatto che Quarrel sia così pazza da venire in palestra stasera nonostante zoppichi, che Stefano sia stato definito acquacheta, che sotto il mio mento adesso non ci siano ciuffi...
Speciale citazione per Dany, che quando Alessandra ha accennato alla storia che solo lei sapeva, del ciuffo sotto il mento, è scoppiata a ridere pensando fosse una porcheria. Scusa Dany, l'ho dovuto proprio rimarcare...del resto lo sai che non ho peli sulla lingua...:-)))))))))))